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Sport sulla neve

Sciescursionismo notturno

Negli ultimi tempi si sono intensificate le notizie di sciescursionisti che notte tempo si allenano su piste chiuse esponendosi al rischio enorme di infortunarsi. Qui di seguito riportiamo alcune disposizioni giuridiche.

  1. Considerazioni di fondo sull’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione sulle piste
    Gli appassionati di sport sulla neve utilizzano a proprio rischio e pericolo le piste che i gestori degli impianti di risalita mettono a loro disposizione.

    I gestori sono tuttavia tenuti ad applicare tutte le misure precauzionali e protettive ragionevolmente esigibili. L’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione sulle piste vige durante l’orario di esercizio degli impianti e si concretizza
    - nelle direttive elaborate dalla Commissione svizzera per la prevenzione degli
      infortuni su discese da sport sulla neve per la pianificazione, la gestione e
      la manutenzione delle discese da sport sulla neve (direttive SKUS) e  
    - nelle direttive emanate dalla Commissione delle questioni giuridiche relative
      alle discese da sport sulla neve sull’obbligo di assicurare la sicurezza della
      circolazione sulle discese da sport sulla neve (direttive FUS).

    Anche il Tribunale federale e i tribunali cantonali si fondano su queste norme.
  2. Apertura delle piste
    Le piste sono aperte negli orari di funzionamento degli impianti di risalita fino al termine dell’ultimo controllo, a meno che non debbano essere espressamente chiuse, ad esempio a causa del pericolo di valanghe. Le società che gestiscono gli impianti di risalita sono tenute ad attuare sulle loro piste tutte le misure di protezione ragionevolmente esigibili contro i pericoli.

    L’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione vige per tutta la durata del funzionamento degli impianti. Al di fuori di questi orari, il gestore deve avere il tempo di provvedere alla manutenzione delle piste e, in particolare, di batterle (prepararle). In questo frangente le piste sono chiuse e, quindi, sbarrate.
  3. Sciescursionisti
    Come per tutti gli altri utenti, anche per gli sciescursionisti che salgono o scendono lungo le piste vige il principio della responsabilità personale. Essi soggiacciono alle regole FIS e devono rispettare le direttive SKUS. La regola FIS n. 7 non lascia spazio a interpretazioni: «Lo sciatore o lo snowboarder che risale una pista a piedi deve procedere rigorosamente lungo i bordi della stessa».

    Al di fuori degli orari di esercizio degli impianti di risalita, le piste sono chiuse e, quindi, sbarrate. Ciò deve essere indicato sui cartelli segnaletici: «Fuori degli orari di esercizio, le piste sono chiuse e non sono allestite protezioni di nessun genere contro pericoli quali il distacco artificiale di valanghe o mezzi battipista equipaggiati di argano o fresa. Pericolo di morte!»

    I gestori degli impianti devono inoltre indicare gli orari di esercizio e l’ora dell’ultimo controllo sui cartelli segnaletici e nelle stazioni.
  4. Accesso alle piste al di fuori degli orari di esercizio
    Sulla base delle disposizioni citate, vige il principio seguente:

    chi percorre piste chiuse e, dunque, sbarrate lo fa a proprio rischio e pericolo.

    Chi, poco importa come, si infortuna su una pista chiusa e, quindi, sbarrata non può far valere azioni di responsabilità nei confronti dei gestori e dei loro collaboratori.

    Lo sportivo ha l’obbligo di informarsi e deve attenersi alle segnalazioni del gestore.

    La scheda del Club Alpino Svizzero (CAS) dedicata allo sciescursionismo sulle piste da sci contempla nove regole. Le più importanti sono:

    Regola 1: Le salite e le discese sono a rischio e pericolo degli escursionisti.
    Regola 4: Non percorrere mai piste chiuse. Rispetta le indicazioni sul posto, soprattutto quelle riguardanti i percorsi.
    Regola 5: Durante la preparazione delle piste occorre prestare la massima attenzione. Durante i lavori eseguiti con l’argano, le piste sono sbarrate per motivi di sicurezza. Vi è pericolo di morte.
    Regola 7: Presta attenzione ai pericoli alpini, in particolare al pericolo di valanghe. Non organizzare escursioni in zone in cui si prevedono distacchi artificiali di valanghe.
  5. Soddisfare le esigenze degli utenti con aperture eccezionali delle piste
    Per soddisfare le esigenze di allenamento di sciescursionisti o di persone che prendono parte a competizioni sportive, i gestori degli impianti di risalita possono aprire le piste al di fuori degli orari d’esercizio.

    Queste aperture vanno segnalate sui cartelli. Sulle piste aperte non possono essere svolti lavori di manutenzione con battipista dotati di argani o frese.
  6. Ricapitolazione
    1. Vige il principio della responsabilità personale degli sportivi.
    2. Il gestore degli impianti è responsabile per la sicurezza.
    3. L’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione vige per tutta la durata di funzionamento degli impianti. Al di fuori di questi orari, il gestore deve avere il tempo di provvedere alla preparazione delle piste. In questo frangente le piste sono chiuse e dunque sbarrate.
    4. Il gestore degli impianti può decidere liberamente di aprire alcune piste di notte a determinati orari. Questa apertura va indicata sui cartelli segnaletici. Deve essere evidente che le altre piste sono chiuse.
    5. Inoltre, se il loro territorio lo consente, i gestori possono mettere a disposizione degli sciescursionisti piste specifiche per la salita. Queste misure sono assolutamente volontarie, dipendono dalle condizioni locali e rientrano nelle competenze del singolo gestore.
    6. Le norme e le responsabilità relative all’obbligo di garantire la sicurezza della circolazione sulle piste sono chiaramente definite e riconosciute anche dal Tribunale federale. Gli sciescursionisti che di notte percorrono piste chiuse agiscono a proprio rischio e pericolo. In caso di infortunio sono gli unici responsabili.
    7. Gli sciescursionisti che non rispettano i percorsi (ossia percorrono piste sbarrate) o che utilizzano le piste di notte quando queste non sono aperte non sono perseguibili penalmente. Non esistono disposizioni legali che ammettano l’adozione di sanzioni nei loro confronti. Tuttavia, dal punto di vista del diritto civile, queste persone sono responsabili in caso di infortunio e non possono far valere alcun diritto nei confronti dei gestori degli impianti.

Slittino - Discese bianche sicure

L'opuscolo sullo slittino con i consigli preziosi e le 10 regole per lo slittino può essere ordinato qui.

Racchette da neve

La guida «Sentieri escursionistici invernali e percorsi per ciaspole» è un aiuto pratico per la pianificazione, la segnalazione e la gestione di sentieri escursionistici invernali e percorsi per ciaspole attrattivi e sicuri. Spiega inoltre come trasmettere agli utenti le informazioni necessarie.

Per scaricare il PDF cliccare qui.

White Risk / Portale prevenzione valanghe

«White Risk» persegue l'obiettivo di sensibilizzare le persone nei confronti dei rischi se si abbandonano le piste ufficiali e di prevenire gli incidenti da valanga. Il sito White Risk è strettamente legato all'omonima app e contiene delle informazioni interattive sulle valanghe e un tool per pianificare le escursioni.

Clicca qui per leggere le informazioni su White Risk.

Snowparks

Snowparks sind ein fester Bestandteil von Wintersportdestinationen geworden. Dieser Leitfaden richtet sich an Betreiber und zeigt die wichtigsten Grundsätze bezüglich Sicherheit für die Planung, den Bau und den Betrieb von Snowparks auf.

Die Fachdokumentation der BFU können Sie hier bestellen oder herunterladen.

Campagna sport sulla neve Suva

Evitare gli infortuni sulle e fuori delle piste: questo è l'obiettivo della campagna sport sulla neve. Le misure di prevenzione della Suva illustrano cosa bisogna fare per poter vivere una stagione invernale senza infortuni.

Spavaldo amante del rischio o principiante prudente?

Fai il check per gli sport sulla neve e scopri che tipo sei! Dopo aver risposto alle domande otterrai il tuo profilo di rischio e alcuni consigli utili per evitare di farti male in pista. E potrai dire addio agli infortuni sulla neve.

Freeriding

Informati sulle condizioni meteo e della neve, valuta il pericolo di valanghe e fuori delle piste comportati secondo le raccomandazioni fornite.

Pubblicazione Anno PDF Lingua

En dehors des pistes

Recommandations

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2023 Französisch

Fuori dalle piste

Raccomandazioni

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2023 Italienisch

Variantenfahren / Freeriden

Verhalten im freien Gelände

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2023 Deutsch

STATUS - Incidentalità nello sport

Gli infortuni sono una sfida per la Sanità Pubblica. Ogni anno, in Svizzera circa 1 milione di esseri umani subisce un infortunio non professionale, oltre 2400 perdono la vita. Oltre a sofferenze e dolori, gli infortuni causano annualmente costi materiali di 12 miliardi di franchi. L’UPI focalizza tutto il suo impegno sulla prevenzione degli infortuni gravi e mortali.

La parte dedicata agli inforuni nello Sport, e negli sport sulla neve in particolare, inizia da pagina 39.
L'intera Statistica dedicata agli infortuni non professionali e al livello di sicurezza in Svizzera è scaricabile qui in formato PDF o può essere ordinata in forma cartacea.